15 tipiche domande dei turisti che visitano San Pietroburgo

caviale nero russo

Queste sono sempre le stesse 15 domande che fanno alla guida turistica praticamente ogni giorno tutti gli stranieri che visitano San Pietroburgo. Non importa se le pronunciano o rimangono inespresse – la nostra vita piena dei contrasti, sorprese e realtà a volte scioccanti suscita tanta curiosità e attira i turisti di tutto il mondo.

1. Quando Leningrado si chiamava Stalingrado?
Mai! Stalingrado fu il nome della città di Volgograd dal 1925 al 1961 dove avvenne la famosa battaglia omonima che portò con una rivolta alla Seconda Guerra Mondiale. 

fiume neva ermitage

Inverno a Leningrado (negli anni sovietici), gli operai attraversano il fiume Neva ghiacciato davanti l’Ermitage

COSA VEDERE A SAN PIETROBURGO (20 COSE DA NON PERDERE CON O SENZA GUIDA TURISTICA)

2. Qual’è la temperatura minima in inverno? Che tempo fa a San Pietroburgo?
A San Pietroburgo, data la sua posizione particolare, il clima è abbastanza capriccioso e imprevedibile, può variare diverse volte durante la giornata, quindi gli sbalzi di temperatura a volte sono assolutamtente anomali. La temperatura minima mai registrata in assoluto, nel 1940 fu di (-35,6 gradi), ma la media varia dai -7 ai -10 gradi di gennaio e febbraio. Comunque non possiamo dimenticare che ci troviamo sullo stesso parallelo dell’Alaska e  se non ci fossero le correnti dell’Oceano Atlantico, il clima sarebbe rigidissimo. 

freddo russo inverno san pietroburgo

Inverno a San Pietroburgo: palazzi degli zar sotto la neve

3. Uscite di casa quando il termometro raggiunge -20?
Per forza! Gli uffici non chiudono, i bambini vanno all’asilo e a scuola anche a -25! Anche quando c’è una bella nevicata! Ci vestiamo a cipolla, mettiamo due paia di guanti e via! Per quanto riguarda le macchine, a volte diventa assai difficile metterle in moto, ma poi basta abituarsi – in Russia è obbligatorio cambiare le gomme ogni stagione, così in inverno usiamo quelle chiodate.

DOVE MANGIARE A SAN PIETROBURGO (OTTIMI RISTORANTI CON RECENSIONI)

freddo san pietroburgo inverno

Piazza di Sant’Isaacco in inverno. Panorama di San Pietroburgo dal ponte blu.

4. Pattinate sul fiume Neva in inverno?
All’epoca di Pietro il Grande era normale attraversare il fiume Neva con la slitta ed è stato proprio lui a portare in Russia il pattinaggio dall’Europa, ma secondo gli archivi gli inverni di una volta erano molto più rigidi. Oggi lo spessore medio del ghiaccio sul fiume Neva fa 0,3—0,4 м, ma sempre a causa degli sbalzi di temperatura e del clima che sta completamente cambiando diventa estremamente pericoloso. Inoltre, il livello del ghiaccio non è mai omogeneo a causa della fortissima corrente del fiume.

ALFABETO RUSSO PER ITALIANI (CON CORRISPONDENZA E TRASLITTERAZIONE)

fiume Neva pattinaggio

Scena di pattinaggio sul fiume Neva nei tempi degli zar

5. Come si dice ROmanoff o RomanOff?
In effeti, si dice RomAnov ed è un cognome tipico russo maschile. Mentre il femminile sarebbe RomAnova.

LE FRASI IN RUSSO (COME DIRE “GRAZIE” e “PREGO” IN RUSSO)

zar russo Nicola II ultimo zar russo con la famiglia e figlia Anastasia Romanoff

Famiglia Romanov – ultimo zar Nicola II con la moglie e figlie

6. Mangiate spesso l’insalata russa?
È un piatto tipico che in Russia però chiamano Oliviè in onore del suo inventore – il cuoco e ristoratore d’origine francese . La classica moderna insalata russa è diversa da quella originale e contiene prosciutto cotto (non è mai vegetariana), uova sode schiacciate, patate lesse schiacciate, carote, cetrioli freschi e marinati, piselli e maionese. I russi non possono immaginare una cena di capodanno senza una bella insalatiera di Oliviè.

COSA MANGIARE A SAN PIETROBURGO (ELENCO DI PIATTI DELLA CUCINA RUSSA CON DESCRIZIONI E FOTO)

insalata tipica russa

Insalata tradizionale russa fatta in Russia

7. Quale vodka bevono i russi?
I russi bevono la vodka buona e fredda senza mescolarla con nessun tipo di succo o di bevanda gassata, la bevono liscia, accompagnata da sottaceti o altri antipasti salati e nutrienti

MIGLIORI MARCHE DI VODKA RUSSA DA PORTARE IN ITALIA qui

vodka russa beluga

Migliore vodka russa “Beluga” accompagnata al caviale nero

8. Quale tastiera usate per scrivere al computer?
Usiamo la doppia tastiera, cambiando l’alfabeto dal cirillico al latino. Si, si, la maggioranza dei russi, pur non sapendo l’inglese, conosce l’alfabeto latino e la corrispondenza delle lettere (la traslitterazione). L’alfabeto russo conta 33 caratteri e non è tanto difficile quanto sembra.

I POSTI NON TURISTICI (NON BANALI) DA VEDERE A SAN PIETROBURGO

tastiera russa cirillica

Tastiera russa (alfabeto cirillico)

9. Quante volte festeggiate il Natale, se quello ortodosso è il 7 di gennaio?
La chiesa ortodossa usa il calendario giuliano, mente la cattolica è passata a quello gregoriano, ecco perché il nostro Natale non coincide con il vostro. Negli anni più duri di ateismo sovietico era proibito festeggiarlo, ecco perché in Russia è molto più importante la festa di Capodanno, ora il 7 gennaio le persone credenti celebrano il Natale in famiglia ed è una festa poco sentita. Mente il 25 di dicembre non facciamo nessuna festa e non tutti si ricordano di quel giorno.

CONSIGLI PER CHI VIENE IN VIAGGIO IN RUSSIA (SAN PIETROBURGO E MOSCA – DOVE CAMBIARE I SOLDI, LA SICUREZZA, DOVE COMPRARE I BIGLIETTI)

capodanno russo festa

Cartolina sovietica del capodanno russo

10. Perché amate così tanto Toto Cutugno, Albano e Pupo?
Perché c’è stata una grande amicizia tra il partito comunista italiano e quello sovietico, gli italiani avevano più agevolazioni a venire nell’URSS anche durante il periodo della Guerra Fredda. E perché vi vogliamo veramente bene, ci piace la vostra lingua, le canzoni e anche le semplici melodie!

QUANDO CONVIENE VENIRE A SAN PIETROBURGO (IL VIAGGIO IN RUSSIA IN INVERNO – DICEMBRE E GENNAIO)

toto cutugno in russia

Disco sovietico di Toto Cutugno

11. È vero che i russi mangiano il caviale per colazione?
Prima che gli allevamenti dello storione e di beluga fossero in pericolo di estinzione, quindi il caviale nero, era considerato un prodotto sano e pieno di vitamine e  ricco di acidi grassi omega 3. Oggi è diventato molto più costoso, i russi si possono permettere il caviale rosso, ma solo in occasioni speciali.

LA GUIDA PRIVATA O SAN PIETROBUGO O L’AGENZIA VIAGGI?

caviale nero russo

Pubblicita` sovietica del caviale nero russo

12. Perché non portate la fede?
Si, che la portiamo! Però essendo ortodossi, alla mano destra! Anche il segno della croce la facciamo da destra a sinistra!

IL VIAGGIO PER LA TRANSIBERIANA IN RUSSIA

famiglia russa fede donna

i russi portano la fede sulla mano destra

13. Avete tutti una DACHA?
Magari! La dacha era un pezzo di terreno distribuito gratuitamente tra i cittadini nel periodo sovietico, che in seguito poteva essere coltivata e dove era possibile costruire una casa estiva (una capanna o una bella casa grande dipendeva da quanto fosse benestante il padrone e dal tempo che le dedicava). La parola “dacha” proviene dal verbo “dat`” che vuol dire “dare”, ma oggi il terreno dato una volta è diventato privato e non si dà più niente gratis. I giovani vanno nella dacha dei nonni o dei genitori che l’hanno ereditata, alcuni hanno l’acqua, l’elettricità, il gas e anche il riscaldamento, in modo che essa sia per loro una vera e propria “seconda casa”.

LE NOTTI BIANCHE A SAN PIETROBURGO (IL PERIODO DI GIUGNO)

dacha russa

Cena alla tipica dacha russa

14. Allora se non il caviale, che roba strana mangiate per colazione?
I russi fanno una colazione abbondante e molti mangiano dei cereali o il riso cotto nel latte insieme alla marmellata, si chiama “kasha”. Non abbiamo l’usanza di prendere il caffè ristretto come in Italia, preferiamo il tè o il caffèlatte che a volte si beve anche durante i pasti (con dolci o panini).

poster sovietico mangiare russo

Poster sovietico sulla tipica colazione

15. Quanto dura la gravidanza in Russia?
E` una domanda assurda che hanno fatto alla mia collega dei turisti poco preparati. Doveva dire “un anno”, perché fa più freddo da noi, in effetti abbiamo culture diverse, mentalità e usanze differenti, ma siamo molto simili a voi, quindi siete sempre benvenuti in Russia, un posto da scoprire, conoscere e cercare di capire, vedendo tutto con i vostri occhi.
Se ordinate una visita guidata per San Pietroburgo con la guida privata riuscirete a scoprire tanti altri segreti: se è riuscita a sopravvivere la famosa Anastasia Romanova, dov’è la Sala d’Ambra originale, chi era Rasputin, quanti amanti ha avuto Caterina II, come si viveva nel periodo di comunismo e sicuramente se ci sono gli orsi per strada.

 

orsi russi

Orso russo davanti al museo dell’Ermitage

SEGUITEMI SU INSTAGRAM